Basandosi sulla teoria psicoanalitica, la psicoterapia psicodinamica breve si focalizza sui problemi emotivi, dunque l’approccio terapeutico della psicoterapia dinamica si contraddistingue per l’analisi di due elementi: l’inconscio e il rimosso.

Psicoterapia psicodinamica breve: caratteristiche e scopi

Per analizzare tali elementi vengono effettuate delle sedute di terapia in cui il terapeuta prima di tutto, dopo un attento esame, valuta se il paziente, a seconda delle caratteristiche ed esigenze manifestate, necessita di un trattamento di psicoterapia psicodinamica breve o a lungo termine. Una volta fatta tale valutazione, il terapeuta svolge un’esplorazione tesa ad offrire al paziente uno spazio per migliorare e crescere grazie agli elementi inconsci esplorati su cui si focalizza la seduta terapeutica.

Le caratteristiche della psicoterapia psicodinamica breve

 La psicoterapia psicodinamica  breve non deve essere intesa come la versione breve della psicoterapia psicodinamica a lungo termine, poiché non è nel tempo che si condensano le differenze tra le due tipologie di psicoterapia psicodinamica.

Al contrario a differenziare le due terapie sono gli obiettivi che queste si prefiggono.

La psicoterapia psicodinamica breve punta ad ottenere la riduzione dei sintomi e modifiche del carattere e si contraddistingue per:

• essere di breve durata
• avere un focus preciso
• avere un’attività del terapeuta più attiva nel mantenere l’attenzione sul trattamento del sintomo

Affinché il paziente possa avvalersi della psicoterapia psicodinamica breve deve però avere delle caratteristiche precise, quali:

• la consapevolezza rispetto alle problematiche psicologiche di cui soffre
• il desiderio ed una grande motivazione per ottenere un cambiamento
• un sufficiente autocontrollo rispetto alle emozioni provate
• una buona tolleranza nei confronti dei propri disagi
• non soffrire di problemi psicologiche di grave entità

Gli obiettivi del percorso di terapia

 A caratterizzare la psicoterapia dinamica breve è il fine a cui questa punta, ovvero quello di avviare un’esplorazione profonda dell’inconscio del paziente.

Questo tipo di psicoterapia non si limita quindi a offrire un sollievo ai sintomi del paziente, ma attraverso una profonda analisi, vuole cogliere gli aspetti più profondi per scoprire le cause di tali malesseri che si traducono spesso in sintomi quali:

• l’ansia
• gi attacchi di panico
• la depressione
• i disturbi dell’umore
• la depressione dopo la gravidanza
• i disturbi sessuali
• i problemi relazionali

Tutti questi sintomi del malessere e del disagio psicologico di cui il paziente è vittima possono essere trattati grazie alla psicoterapia dinamica.

Come si svolgono le sedute

 Le sedute di terapia hanno solitamente una durata di 50 minuti e avvengono a cadenza settimanale per circa un anno. Durante la seduta terapeutica, il terapista scava nel profondo del paziente alla ricerca delle cause originarie del malessere e del disagio psicologico vissuto dallo stesso. Si svolge quindi un colloquio tra terapeuta e paziente, durante il quale il terapeuta è attivamente coinvolto e partecipe parlando con il paziente, a dispetto di quanto comunemente si ritiene.

Spesso infatti nel pensiero comune il terapeuta viene visto come una figura silenziosa che durante la seduta di terapia si limita all’ascolto, senza essere molto attivo in un dialogo con il paziente.

Al contrario, è proprio durante il colloquio, che grazie all’interazione tra paziente e terapeuta, quest’ultimo riesce a far emergere gli aspetti più profondi e rimossi del paziente, attraverso un’analisi totale di ogni aspetto manifestato dalla persona, compresi i suoi stessi comportamenti.

Infatti ci sono alcuni comportamenti manifestati dal paziente a cui il terapeuta riesce a dare una traduzione precisa. Alcuni tra questi sono:

• arrivare in ritardo alla seduta di terapia
• non presentarsi alla terapia
• parlare di altro durante la seduta di terapia
• fare resistenza nel manifestare le emozioni più dolorose

Tutti questi elementi possono infatti essere tradotti in un tentativo del paziente di sabotare la terapia, anche se vengono fatti in modo inconsapevole, come una resistenza che avviene automaticamente, per contrastare il cambiamento, elemento questo, che scatena in molti casi timore nel paziente.

I benefici della psicoterapia psicodinamica breve

Lo scopo della  psicoterapia psicodinamica breve è quello di indagare per scoprire le cause originarie del malessere e dei disagi psicologici che il paziente prova, in modo da curare tutti i sintomi che questi causano. Caratteristica fondamentale della psicoterapia psicodinamica breve è però il presupposto che a costruire il proprio benessere debba essere il paziente stesso, trovando gli strumenti necessari grazie ad un’esplorazione profonda dell’inconscio, guidata dal terapeuta.

Raggiungendo questo scopo, la psicoterapia dinamica breve permette al paziente di costruire benessere per se stesso a livello psicologico ed emotivo e allo stesso tempo permette di avere lo stesso benessere anche nel rapporto con le altre persone.

Attraverso l’iter necessario a raggiungere questo scopo, la psicoterapia psicodinamica breve permette quindi di ottenere molteplici vantaggi, quali:

• la comprensione delle cause del malessere
• la riduzione dei sintomi di disagio
• l’ottenimento del benessere con se stesso e nel rapporto con gli altri

Conclusioni

Come evidenziato fin qui, i trattamenti di psicoterapia psicodinamica breve non sono adatti a tutti, ma possono essere suggeriti da un terapeuta, solo dopo un’attenta analisi in cui viene valutata la condizione della persona e le relative necessità.

Se la persona viene valutata idonea a questo tipo di terapia potrà trarre in un periodo relativamente breve significativi vantaggi in termini di qualità della vita grazie alla diminuzione dei sintomi riscontrati e al miglioramento dei rapporti con le altre persone.